Sciopero del 4 novembre a Reggio Emilia – Resoconto

14956040_689437724554382_2992643171966463225_nAnche a Reggio Emilia si è svolto lo sciopero generale indetto da USI-AIT e CUB.

Lo sciopero è stato preceduto da un buon lavoro di agitazione e propagande, svolto tramite volantinaggio presso le principali mense della città e tramite l’affissione di centinaia di manifesti che lanciavano lo sciopero e la contestuale manifestazione a Reggio Emilia.

Il corteo si è tenuto la mattina del 4 novembre, partendo dalla Gabella di via Roma e terminando in piazza Casotti. Qua si sono svolti i comizi finali che hanno visto gli interventi di Pietro Braglia del Comitato Esodati di Reggio Emilia e di Franco “Colby” Bertoli, segretario generale dell’USI-AIT.

Durante il corteo, che ha vista la presenza di oltre un centinaio di di compagni e compagni, si sono svolti diversi interventi, che hanno ribadito le ragioni dello sciopero, e un fitto volantinaggio.

Molti interventi hanno ripreso la tematica dell’antimilitarismo, tema da sempre fondante per l’USI, ribadendo come vi sia una forte contiguità tra guerre esterne e guerre interne e come sempre più spesso le questioni sociali vengano ridotte a mere questioni di ordine pubblico da affrontare manu militari.

Al corteo hanno partecipato diverse delegazioni provenienti da Parma, Modena, Bologna, Firenze e Ancona.

Dopo i comizi si è tenuta una grande pastasciuttata al Circolo Anarchico C. Berneri che si è protratta fino al tardo pomeriggio.

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