È nata la Confederazione Internazionale del Lavoro!

Dopo tre anni di lavoro intenso, dopo tre giorni di Congresso caratterizzato

dall’unanime volontà di dare vita a un progetto comune e concreto, ieri,

13 maggio 2018, è nata la Confederazione Internazionale del Lavoro (in

spagnolo CIT-Confederación Internacional del Trabajo, in inglese

ICL-International Confederation of Labour), che coniuga l’anarcosindacalismo

e il sindacalismo rivoluzionario.

L'immagine può contenere: 11 persone, persone che sorridono

Al Congresso, ospitato nella sede di USI-Parma, hanno partecipato le

sezioni aderenti alla Confederazione e gli osservatori di varie altre organizzazioni

(la FOB e il Movimento dei Lavoratori di Base dal Brasile, la CNT-Vignoles

francese, la GG/BO tedesca, la Vrije Bond olandese, ecc.), alcune delle quali

hanno manifestato grande attenzione in vista di una futura adesione.

Le aree di lavoro su cui la Confederazione si impegnerà nei prossimi anni saranno

la formazione, l’azione sindacale e l’espansione. Ciò darà modo alle organizzazioni

aderenti di scambiarsi vicendevolmente informazioni, produrre materiali e documenti

in varie lingue, attivare percorsi formativi durante l’estate; l’azione sindacale

metterà in contatto lavoratrici e lavoratori di diversi settori industriali; in

modo congiunto e condiviso la Giornata Internazionale della Donna sarà l’occasione

per intensificare le lotte a favore delle lavoratrici e dei loro diritti, così come si

dedicheranno attenzione ed energie a supporto dei migranti, dei lavoratori frontalieri,

delle persone senza diritti. Ci si occuperà, inoltre, dei contatti con organizzazioni

affini.

La Confederazione è composta da CNT (Spagna), ESE (Grecia), FAU (Germania),

FORA (Argentina), IP (Polonia), IWW (Nordamerica), USI (Italia). Durante il

primo biennio la CNT si incaricherà della segreteria, mentre nei successivi due

bienni lo faranno FAU e IWW; per i primi cinque anni l’USI si occuperà della

tesoreria. Le lavoratrici e i lavoratori affiliati alle organizzazioni pagheranno la

quota in base a tre distinti livelli, basati sul potere d’acquisto del paese in cui

vivono.

SIAMO NULLA, SAREMO TUTTO!

Unione Sindacale Italiana